Su e zo par el Montegan - Lutrano di Fontanelle
18/05/08 23:55 Filed in: corsi e ricorsi
L'anno scorso lamentavo che questa corsa era stata ingiustamente penalizzata dal periodo di rilassamento dopo le maratone primaverili. Il caldo aveva fatto il resto deviando molti verso il mare, probabilmente.
Problema quasi opposto quest'anno. L'ombra che in tante parti rinfrescava il percorso non era necessaria, in un fine settimana in cui sono caduti più millimetri di pioggia che in tutto il maggio 2007. Almeno così dicono i misuratori, e probabilmente chiunque sia dovuto stare all'aperto in qualche momento tra venerdì e domenica.
Dall'altra parte mi ero rassegnato ad affrontare fango in quantita' copiose, non che mi dispiacesse, pero' immagino che potesse essere un freno per molti altri.
E invece no, altra magia, sui poco più di 11km di percorso, quasi interamente tra sterrato e campi, le zone con fango non superavano un totale di cento (100) metri. E si trattava solo di dover fare un po' più di attenzione, tutto qua.
Io non so come facciano, ma se fossi un organizzatore andrei in pellegrinaggio a Lutrano per farmi passare qualche segreto. Che poi ti parlerebbero di passione e attenzione, ne sono sicuro.
E se andiamo al contorno, il trattamento è rimasto familiare, ricordiamoci che la parte ristori è gestita dalle mamme dei bambini della locale scuola elementare, non si sbaglia mai neanche lì.
Io insisto, se non siete maniaci dell'asfato biliardato e vi piacciono le corse in campagna, è una manifestazione da non perdere.
Problema quasi opposto quest'anno. L'ombra che in tante parti rinfrescava il percorso non era necessaria, in un fine settimana in cui sono caduti più millimetri di pioggia che in tutto il maggio 2007. Almeno così dicono i misuratori, e probabilmente chiunque sia dovuto stare all'aperto in qualche momento tra venerdì e domenica.
Dall'altra parte mi ero rassegnato ad affrontare fango in quantita' copiose, non che mi dispiacesse, pero' immagino che potesse essere un freno per molti altri.
E invece no, altra magia, sui poco più di 11km di percorso, quasi interamente tra sterrato e campi, le zone con fango non superavano un totale di cento (100) metri. E si trattava solo di dover fare un po' più di attenzione, tutto qua.
Io non so come facciano, ma se fossi un organizzatore andrei in pellegrinaggio a Lutrano per farmi passare qualche segreto. Che poi ti parlerebbero di passione e attenzione, ne sono sicuro.
E se andiamo al contorno, il trattamento è rimasto familiare, ricordiamoci che la parte ristori è gestita dalle mamme dei bambini della locale scuola elementare, non si sbaglia mai neanche lì.
Io insisto, se non siete maniaci dell'asfato biliardato e vi piacciono le corse in campagna, è una manifestazione da non perdere.