Sequoia 50k - Oakland California
20/07/08 19:36 Filed in: corsi e ricorsi
Questi gli obiettivi scritti la sera prima della gara:
1) finire entro il tempo limite (9ore)
2) finire entro le 7ore (personale sulla 50km 7h05')
3) saldo positivo sorpassi fatti/subiti nel secondo giro (ultimi 20km)
Questo il consuntivo:
1+2) chiuso in 6h32'
3) saldo più tre, quattro fatti e uno subito.
L'ultimo obiettivo è stato ideato in quanto ho la perniciosa tendenza a partire troppo forte. Forzandomi ad andare piano il primo dei due giri del percorso (il giro era da 20km, ma nel primo bisognava fare anche uno "sperone" da 5+5km di andata e ritorno) speravo di avere così una distribuzione equilibrata dello sforzo.
Così è stato, anche se il calo è stato comunque sensibile. Forse si può partire ancora un po' più piano, e decisamente allenarsi di più, cosa che stiamo gradualmente implementando, come si suol dire.
Per il resto un percorso in gran parte ombreggiato su sentieri morbidi e accoglienti. Lo dimostra il fatto che, al riveglio del mattino dopo, il tratto letto-bagno non differisce dal solito, con doloretti da avvio assolutamente nella norma.
In questo periodo la zona ad Est della Baia di San Francisco ha un clima quasi ideale per la corsa. Coperto più o meno fino alle undici con temperature ben sotto ai venti gradi centigradi, e poi un sole caldo e asciutto che può essere fastidioso allo scoperto. Nel caso della gara in questione, corsa tra i parchi Joaquin Miller e Redwood, l'abbondante vegetazione ha fatto sì che si sia corso quasi sempre all'ombra.
Organizzazione della Pacific Coast Trail Run come sempre familiare e professionale allo stesso tempo.
1) finire entro il tempo limite (9ore)
2) finire entro le 7ore (personale sulla 50km 7h05')
3) saldo positivo sorpassi fatti/subiti nel secondo giro (ultimi 20km)
Questo il consuntivo:
1+2) chiuso in 6h32'
3) saldo più tre, quattro fatti e uno subito.
L'ultimo obiettivo è stato ideato in quanto ho la perniciosa tendenza a partire troppo forte. Forzandomi ad andare piano il primo dei due giri del percorso (il giro era da 20km, ma nel primo bisognava fare anche uno "sperone" da 5+5km di andata e ritorno) speravo di avere così una distribuzione equilibrata dello sforzo.
Così è stato, anche se il calo è stato comunque sensibile. Forse si può partire ancora un po' più piano, e decisamente allenarsi di più, cosa che stiamo gradualmente implementando, come si suol dire.
Per il resto un percorso in gran parte ombreggiato su sentieri morbidi e accoglienti. Lo dimostra il fatto che, al riveglio del mattino dopo, il tratto letto-bagno non differisce dal solito, con doloretti da avvio assolutamente nella norma.
In questo periodo la zona ad Est della Baia di San Francisco ha un clima quasi ideale per la corsa. Coperto più o meno fino alle undici con temperature ben sotto ai venti gradi centigradi, e poi un sole caldo e asciutto che può essere fastidioso allo scoperto. Nel caso della gara in questione, corsa tra i parchi Joaquin Miller e Redwood, l'abbondante vegetazione ha fatto sì che si sia corso quasi sempre all'ombra.
Organizzazione della Pacific Coast Trail Run come sempre familiare e professionale allo stesso tempo.