il Professore mi ha detto
18/11/06 16:10 Filed in: sempreverdi (ispirazione)
Le mie due nonne hanno 90 e 94 anni. Quest'ultima è caduta un paio di anni fa procurandosi la frattura della testa del femore.
Quando era in ospedale mi disse con una punta di orgoglio: "il Professore mi ha detto che nonostante sia la più anziana (cosa peraltro non difficile alla sua età ndr) sono la più in forma della camerata".
A dispetto di questo non si è mai veramente ripresa dall'incidente. L'anca è stata sistemata alla meglio ma ha perso in mobilità e la nonna non si è più fidata a camminare da sola.
Ha inanellato comunque un discreto numero di giri in garage, con l'aiuto di un girello, negli ultimi tempi sempre più faticosamente.
La settimana scorsa ha dovuto subire un piccolo intervento ad una vena dove il sangue si era fermato. Purtroppo, non muovendosi tanto la circolazione è quella che è, e l'età non aiuta.
Ieri sera era tutta eccitata perché le avevano detto che oggi sarebbe ritornata finalmente a casa e mi ha colpito come la semplice percezione di un obiettivo l'avesse trasformata, nella postura e nello spirito, rispetto anche alle giornate spese a casa in attesa del mero scorrere del tempo. La mente è uno strumento potente.
Mi ha aggiornato quasi subito, con aria seria, sulle comunicazioni dei medici: "purtroppo ho una cattiva circolazione del sangue perché non faccio molto movimento. Il Professore mi ha detto che devo camminare tanto. Correre meglio di no, perché potrei danneggiare la gamba, ma camminare sì, e tanto."
Quando era in ospedale mi disse con una punta di orgoglio: "il Professore mi ha detto che nonostante sia la più anziana (cosa peraltro non difficile alla sua età ndr) sono la più in forma della camerata".
A dispetto di questo non si è mai veramente ripresa dall'incidente. L'anca è stata sistemata alla meglio ma ha perso in mobilità e la nonna non si è più fidata a camminare da sola.
Ha inanellato comunque un discreto numero di giri in garage, con l'aiuto di un girello, negli ultimi tempi sempre più faticosamente.
La settimana scorsa ha dovuto subire un piccolo intervento ad una vena dove il sangue si era fermato. Purtroppo, non muovendosi tanto la circolazione è quella che è, e l'età non aiuta.
Ieri sera era tutta eccitata perché le avevano detto che oggi sarebbe ritornata finalmente a casa e mi ha colpito come la semplice percezione di un obiettivo l'avesse trasformata, nella postura e nello spirito, rispetto anche alle giornate spese a casa in attesa del mero scorrere del tempo. La mente è uno strumento potente.
Mi ha aggiornato quasi subito, con aria seria, sulle comunicazioni dei medici: "purtroppo ho una cattiva circolazione del sangue perché non faccio molto movimento. Il Professore mi ha detto che devo camminare tanto. Correre meglio di no, perché potrei danneggiare la gamba, ma camminare sì, e tanto."