I laghetti di Savassa

Poco sopra Vittorio Veneto, in luoghi che a prima vista paiono inospitali, si svolge la nostra gara preferita dell'anno. Sei, dodici, venti chilometri su, giù, di fianco, dentro, laghetti, boschi, pendii, sentieri rocciosi e morbidi sterrati, qualche asfalto di transizione, ma non troppo.

Ogni anno correrla è un imperativo, quelli che di solito fanno la sei spesso si spostano sulla dodici, dove non trovano quelli della dodici perché a loro volta si sono spostati sulla venti.

Perché ha un fascino tutto suo, che ti trascina al traguardo, anche se in fondo un po' ti dispiace, perché è così bello starci.