Principianza assoluta e principianza relativa
05/09/20 19:20
Quando inizi a fare qualche attività sei un principiante. Non sai niente, anzi, sai meno di niente perché non sai neanche di non sapere, come disse in Point Break il nuovo boss, John McGinley, ad un giovane Keanu Reeves appena arrivato a Los Angeles. Arriveranno poi Dunning e Kruger a dare una patina di scientificità alla cosa. Ma McGinley l’aveva già messa giù chiara in poche frasi, compreso poi il fatto di curare l’alimentazione. Ma questa è altra storia. Comunque è un bel film.
In ogni caso, quando sei principiante assoluto è elettrizzante il fatto che ogni giorno migliori. Ogni seduta senti che stai andando un po’ meglio di quella precedente. Ti senti un dio, e vedi il grafico che rappresenta il miglioramento con una linea che sale all’infinito. Un po’ come la strada che porta allo Stelvio.
Improvvisamente però, un giorno, esci e ti senti meno sicuro del solito. Forse non peggiorato, ma più o meno allo stesso livello. Sei diventato un principiante relativo. Ancora non sai abbastanza, ma quei miglioramenti esponenziali sono finiti. Entri nel circolo ‘lavori seriamente, per un po’, magari stai allo stesso livello e poi c’è un saltino, o salto, e poi torni stazionario’.
L’apprendimento non è lineare, e quindi devi portare pazienza e fidarti del processo di praticare consapevolmente. Prima o poi migliorerai, non necessariamente quando vuoi, o quanto vuoi. Ma migliorerai. Ne è testimonianza che cominci ad accorgerti delle cose che non vanno, scarsa attivazione addominale, fase attiva della pagaiata corta, e via di difetti che prima erano mascherati dalla nebbia del tutto nuovo, e contavi come progressi solo il fatto che cadevi un numero inferiore di volte.
E la consapevolezza dell’errore è il primo passo per poterlo correggere.
Oggi uscita di 2h20 al Lago del Corlo, ad Arsiè, vicino a Feltre. Esplorazione di quello che pensavo un laghetto e che invece si dimostrata una sinuosa messe di sorprese, compresa una doppia cascata nascosta dietro uno stretto passaggio nella roccia.
Ha anche appunto segnato il passaggio ufficiale al titolo di principiante relativo. Comincio a cogliere i difetti e, in qualche caso, sono in grado di effettuare piccoli aggiustamenti. Sono riuscito a fare micromovimenti dei piedi, ancora lontani da quelli che mi aspetto da me, ma comunque nella categoria dei ‘piccoli passi’, sempre foriera di guadagni nel medio e lungo termine 👍
In ogni caso, quando sei principiante assoluto è elettrizzante il fatto che ogni giorno migliori. Ogni seduta senti che stai andando un po’ meglio di quella precedente. Ti senti un dio, e vedi il grafico che rappresenta il miglioramento con una linea che sale all’infinito. Un po’ come la strada che porta allo Stelvio.
Improvvisamente però, un giorno, esci e ti senti meno sicuro del solito. Forse non peggiorato, ma più o meno allo stesso livello. Sei diventato un principiante relativo. Ancora non sai abbastanza, ma quei miglioramenti esponenziali sono finiti. Entri nel circolo ‘lavori seriamente, per un po’, magari stai allo stesso livello e poi c’è un saltino, o salto, e poi torni stazionario’.
L’apprendimento non è lineare, e quindi devi portare pazienza e fidarti del processo di praticare consapevolmente. Prima o poi migliorerai, non necessariamente quando vuoi, o quanto vuoi. Ma migliorerai. Ne è testimonianza che cominci ad accorgerti delle cose che non vanno, scarsa attivazione addominale, fase attiva della pagaiata corta, e via di difetti che prima erano mascherati dalla nebbia del tutto nuovo, e contavi come progressi solo il fatto che cadevi un numero inferiore di volte.
E la consapevolezza dell’errore è il primo passo per poterlo correggere.
Oggi uscita di 2h20 al Lago del Corlo, ad Arsiè, vicino a Feltre. Esplorazione di quello che pensavo un laghetto e che invece si dimostrata una sinuosa messe di sorprese, compresa una doppia cascata nascosta dietro uno stretto passaggio nella roccia.
Ha anche appunto segnato il passaggio ufficiale al titolo di principiante relativo. Comincio a cogliere i difetti e, in qualche caso, sono in grado di effettuare piccoli aggiustamenti. Sono riuscito a fare micromovimenti dei piedi, ancora lontani da quelli che mi aspetto da me, ma comunque nella categoria dei ‘piccoli passi’, sempre foriera di guadagni nel medio e lungo termine 👍